Yellow aveva un nuovo piano, voleva fare
la quadratura del cerchio, no a dirla tutta voleva cerchiare il quadrato, no in
verità voleva cerchiare il triangolo. Va bene, voleva solo che Chanel facesse
pace con Théo e poi trascorre la cena del giorno del ringraziamento insieme a tutti
quelli a cui voleva bene e tutti quelli a cui le persone a cui vuole bene
vogliono bene.
Ok, il discorso è un pochino incasinato
ma il punto è: Yellow è la quintessenza della paperetta che ama la famiglia e lui
pensava che il ringraziamento fosse un’occasione ottima per fare pace.
La papera regina voleva organizzare una
festa di classe con portate da master-chef al sapone profumato. Stava facendo
ammattire Scott, la papera scozzese, e Shakespeare, la papera poeta. La regina
voleva che fosse tutto perfetto, nel modo che lei riteneva perfetto. Stavano srotolando la carta igienica a fiorellini da una quantità di tempo spropositata e lei non
era mai soddisfatta. Molte paperelle si erano defilate ma le due rimaste
avevano una reputazione da difendere. Per essere proprio sinceri, non volevano
perdere la sfida con l’altro papero. Comunque sia erano esausti fisicamente e
mentalmente. Pregavano solo che una delle sue corde vocali di gomma si rompesse
e se ne stesse zitta per un pochino.
Centurione era a capo della trasmissione
in streaming: Théo sul primo canale, il negozio di souvenir della Torre di Londra
sul secondo (la sua paperosa maestà Enrico VIII aveva minacciato di far volare
teste se non lo avessero invitato - la
sua recentissima sposa era terrorizzata all’idea) ed il discount che un tempo era
stato la casa di Yellow sul terzo canale. In meno di un’ora la trasmissione
on-line era sistemata, la carta igienica no.
Ad un certo punto Scott sbottò e lancio
via la carta.
Potete immaginare chi c’era sulla carta
e volò via con quest’ultima? Fu questione di secondi. Tutto quello che
riuscirono a vedere fu Yellow che galleggiava nella vasca da bagno (piena d’acqua)
circondato dalla carta igienica. Scott strillò il suo nome ma Yellow fece il
muso imbronciato (che con il becco non è mica una cosa facile) e si voltò dall'altra parte. La papera statua della libertà, volendolo aiutare, gli mostrò una
cordicella a cui aggrapparsi per risalire. “Ehi, puoi usare questa” disse
tirando il tappo dello scarico della doccia. Centurione non ebbe nemmeno il
tempo di dire “Non la tirare…”. Era già troppo tardi. Yellow e la carta
igienica iniziarono a vorticare in cerchi sempre più piccoli mentre l’acqua
defluiva giù per le tubature. Yellow era arrabbiato ed incastrato nella carta
bagnata ma poteva sentire Chanel e Théo (e metà delle paperette nel bagno ed in
diretta streaming) ridere di cuore.
E fu così che alla fine Chanel e Théo fecero
pace. “Dopo tutto ogni tanto una ciambella viene fuori con il buco” pensò
Yellow. Era la sua ciambella che non riusciva mai con il buco.
Morale
della favola, se la vita è difficile non incasinarti ulteriormente. Se non sei fatto di gomma le difficoltà non rimbalzano. La cosa buona
è che il nostro amichetto è fatto di gomma e che, alla fine, ha ottenuto il suo
scopo.
Yellow augura un buon
giorno del ringraziamento a tutti.
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